Tired of Boys? Try a Man!

La recensione-Vendetta di Tette Dolci… il nostro incontro visto dai suoi occhi

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Eh sì, sarebbe successo prima o poi. Dopo decine e decine di report sulle ragazze che ho incontrato, ecco finalmente un report in cui sono io a essere… “recensito”.
TetteDolci ci teneva a dire la sua, a esprimere il suo punto di vista e a… vendicarsi. Sì, perché lei è sempre stata abituata a essere la principessa da conquistare, la donna da inseguire, mentre con me è finita per diventare un nomignolo tra i tanti citati nel mio blog.

A nulla è servito dirle che io scrivo solo di donne che hanno lasciato qualcosa di importante per me (ne incontro molte di più, in realtà). È il mio modo per onorarle, per renderle eterne. Cerco di scrivere di loro subito dopo averle incontrate, proprio per mettere su “carta” gli odori, gli umori e le impressioni a caldo che mi hanno suscitato.

Comunque TetteDolci mi ha stupito. Non solo ha voluto stilare il suo report, dal suo punto di vista. Ma l’ha fatto… da cellulare! Scrivendolo di getto.

Leggetelo, quindi, più come il messaggio di un’amica che come una storia.

Nonostante questo, è ben scritto e godibile. Tranne per me… mi dà dell’orsacchiotto tenero!

Facepalm!

Ho lasciato inalterato il racconto, semplicemente aggiungendo delle note ove ritenevo necessario. Buona lettura.

26 anni, una storia d’amore di 7 anni appena finita, una vita da ricostruire da capo: questa sono io.
Era un freddo e nebbioso pomeriggio di inizio gennaio, ero a casa sdraiata sul mio divano e stavo navigando in internet col cellulare. All’improvviso mi appare davanti agli occhi una pubblicità di un sito di incontri. Per pura curiosità decido di iscrivermi. E qui inizia la mia avventura.

Un’avventura che mi ha portata a scoprire mondi inesplorati, vivere esperienze mai provate prima, formulare pensieri al di là di ogni mia immaginazione.
Dopo poche ore dall’iscrizione al sito, ricevo un messaggio da “Il Magnifico”:
“Ciao, sei di Milano?”.
Penso: “Mah, già il nome non promette bene”.
Decido comunque di visualizzare il suo profilo e inaspettatamente penso: “Wow”.
La sua foto mi colpisce, è bellissimo.
Iniziamo a chattare, prima sul sito e poi passando a WhatsApp. È intelligente, si crea subito una connessione tra noi. Iniziamo a conoscerci meglio, scopro che é appassionato di fiscalità internazionale, come me.
Mi confida che non è sua abitudine chattare a lungo con le ragazze: preferisce incontrarle subito di persona. Ma, a seguito del mio rifiuto ad andare a casa sua la sera stessa, con me fa un’eccezione… perché, oggettivamente, c’é una forte chimica tra di noi.

I giorni passano e i messaggi diventano sempre più bollenti. Per me, che ho avuto solo relazioni tradizionali ed esperienze mai troppo spinte, é una novità assoluta. Cominciamo a fare sesso per telefono e inizio ad ammettere a me stessa che mi piace. Mi eccita da impazzire.

La notte non riesco più a dormire, inizio a toccarmi pensando a lui.
Mi chiede foto intime e io gliele mando senza problemi.
Ormai ho capito che ha un forte potere su di me: non so come, ma mi fido di lui.
Qualsiasi cosa mi chieda io obbedisco.
Mi invita a scrivermi il suo nome sulla pelle.
Mi spoglio, vado sotto la doccia, prendo il rossetto rosso Dior e mi scrivo il suo nome sul ventre. Lui é davvero onorato da questo gesto. Mi dice che non vede l’ora di incontrarmi: la prima cosa che vuole, appena mi vedrà, é fare… sesso anale con me.
Io, colta di sorpresa, gli confesso che non l’ho mai fatto prima. Nessun uomo me lo aveva mai proposto. Lui rimane sorpreso e meravigliato.
Mi dice: «Un culo così che non è mai stato venerato come merita! Com’è possibile?».
Mi fermo un attimo e penso.
Penso a tutto quello che sta accadendo, realizzo che per anni non ho potuto esprimere me stessa al 100%. Ho tenuto nascosti molti lati di me e della mia intimità, che lui sta facendo emergere con naturalezza.
Con lui provo un senso di libertà!
Non mi ero mai sentita in questo modo. Decido che voglio andare fino in fondo, voglio abbandonarmi completamente a lui, voglio incontrarlo il più presto possibile.
Un venerdì pomeriggio mi prendo un permesso dal lavoro e faccio un’ora di strada per andare da lui.

Ah, dimenticavo! È importante dire che le due ore di preparazione antecedenti il nostro incontro sono state un mix di forti emozioni!

Sono nella mia stanza, indecisa su cosa indossare e su come truccarmi. All’improvviso vengo assalita dal panico: “E se non dovessi piacergli dal vivo? Lui é così bello!”.
Mi sento insicura e agitata.
Alla fine faccio un respiro profondo e opto per un look total black, raffinato e sexy nello stesso tempo. Gonna nera di pizzo Dolce&Gabbana, camicetta semitrasparente e le mie immancabili Louboutin nere.
Uno spruzzo di Chanel n. 5 e sono pronta. Parto. Per tutto il viaggio con faccio altro che pensare di saltargli addosso appena lo vedrò.


Arrivo sotto casa sua. Non c’é parcheggio. Lui gentilmente decide di raggiungermi in strada, sotto la pioggia, per aiutarmi a trovarlo.
Appena lo vedo, la sensazione di saltargli addosso svanisce e provo un senso di tenerezza.
Penso: “Non è come in foto. Non é così bello, non é così alto, é un po’ sovrappeso… forse troppo!”.
Mi ricorda un enorme e tenero orsacchiotto.

Riusciamo a trovare parcheggio ed entriamo in casa: un enorme loft.
Mi viene spontaneo dargli un bacio sulla guancia, perché mi trasmette un senso di dolcezza e morbidezza. L’agitazione svanisce e mi metto a mio agio.
Iniziamo a parlare, sorseggiando vino bianco. Adoro la sua voce!
Mi tornano in mente tutti gli audio che mi ha mandato nei giorni precedenti. Una bella voce che non vedevo l’ora di ascoltare dal vivo!
Una voce sexy che mi fa eccitare!
All’improvviso mi viene una gran voglia di scoparlo!

Non so bene come, ma iniziamo a spogliarci in fretta. E, presto, lui è dentro di me.
Scopiamo sul suo divano. Mi piace, provo un gran piacere.
Inizia ad infilarmi le dita nell’ano.
Mi irrigidisco.
So che lui lo vuole: vuole il mio culo.
Mi dice di non preoccuparmi e di fidarsi, non farà nulla che io non voglia veramente.
Mi rilasso.
Mi fido davvero di lui.
Lo lascio fare, senza opporre resistenze.
Spengo la mente e lascio libero il corpo.
Il corpo è totalmente rilassato.
Prende un oggetto a me sconosciuto e me lo infila dentro.
Solo in seguito scopro che si tratta di un plug anale.
Lo accetto. O meglio, il mio corpo lo accetta.

È andata più o meno così.

Provo piacere. Un piacere mai sentito prima, un piacere diverso.
Nessun dolore. Toglie l’oggetto ed entra lui.
«Wow!» urlo, ansimo, godo.
Mi chiede: «Posso venirti dentro?» e io rispondo: «Sì».
Un’ondata di sperma caldo invade il mio culo.
Non so nemmeno descrivere cosa ho provato in quel momento.

Ci ricomponiamo. Lui cucina per me un ottimo risotto. Concludiamo la serata sdraiati sul divano, guardando una delle sue serie TV preferite su Netflix: “Lucifer”.
Siamo l’una tra le braccia dell’altro.
Sono rilassata e a mio agio.
Il mio viso è appoggiato sul suo petto.
Sento il suo cuore battere. Le mie braccia sono intorno alla sua vita. Passo tutta la sera ad accarezzare la sua pancia. È molto morbido, tenero. Mi piace.
Mi sto per addormentare serena in quella posizione.
Ci spostiamo nel letto e ci addormentiamo abbracciati.

Ma prima di appisolarmi, inizio a pensare. Penso che sia stata una serata fantastica, ma totalmente fuori dal mio modo di comportarmi fino a quel momento.
La “brava ragazza” non c’era più.
All’improvviso mi sento sporca.
La mattina seguente lo facciamo nuovamente, ma la mia mente sovrasta il mio corpo.
Sono bloccata, rigida.
Ancora troppi pensieri per la testa.
Facciamo colazione e me ne vado.
Durante il viaggio di ritorno, inizio ad ammettere che in realtà questo lato di me c’é sempre stato. Era solo rimasto nascosto, sotterrato da anni di relazioni sbagliate.
Ora é finalmente libero e pronto a esplodere. Non dovevo sentirmi sbagliata o sporca. Questo uomo mi ha fatta “rinascere”, mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto provare sensazioni nuove. Mi piace, vorrei ci fosse un futuro.

Allora, premetto che ci sono rimasto un po’ male quando ho letto che non sono come in foto e che in realtà sarei un orsetto tenero… (un orsetto!!!).
Le foto sono mie, recenti, senza modifiche (se non per i colori e qualche filtro base che avrà applicato il fotografo). Sapevo di essere venuto molto bene: in effetti sono sempre stato fotogenico. L’ultima cosa che voglio è sembrare diverso da come sono, anche perché poi bisogna gestire dal vivo l’eventuale delusione…
Certo, la seduzione è anche valorizzare il proprio lato migliore. Non a caso voi donne usate rossetto, push-up, ciglia finte, ecc ecc. Però, sicuramente, non ha senso settare aspettative folli per poi mancarle. In genere do anche il mio contatto Instagram, dove la persona può verificare le mie storie, registrate alla cazzo, col cellulare.

Va beh, adesso metterò questa come foto profilo:

Ecco la mia nuova foto profilo.

Detto questo, sono onorato che TetteDolci si sia totalmente affidata a me.
Penso che le sue parole siano le più belle che un uomo possa sentirsi rivolgere.
Questo, insieme al livello di connessione provato, mi ha fatto un po’ perdere la testa e portato a fare una cosa che evito accuratamente: avere rapporti senza preservativo…
Comunque, bella esperienza 🙂

Eh si, Rocco, hai ragione!

Da allora ci siamo scritti spesso e dovremmo rivederci a breve.
La connessione aumenta sempre di più e lei non ha mancato di stupirmi.
Ad esempio mandandomi questa:

Si era lamentata che non le avessi regalato delle rose al nostro appuntamento… ecco, ha trovato il modo giusto di perorare la sua causa 🙂

Me ne ha mandate diverse e mi ha autorizzato a pubblicarle qui. Ho deciso di divulgare integralmente solo questa, perché è la meno riconoscibile e perché… la rappresenta perfettamente. Persino quando vuole fare la zoccoletta, mantiene inalterata la sua grazia, dolcezza ed eleganza.
La rosa è poi posizionata lì nel luogo ove lei desidera avermi, confermando la mia teoria che quella sia la via per il cuore.

La cosa più dolce è che, per una sua particolare situazione abitativa, realizzare queste foto le è costata parecchia fatica.

Dimmi come si fa a non adorarla!

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By A_MAN
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